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Fulmine sul Duomo di Parma. Chi ha salvato la cattedrale?

di sullacredenza 22 ottobre 2009
Effetti del fulmine sul duomo di Parma

Effetti del fulmine sul Duomo di parma

Questa notte, alle 2.30 un fulmine ha colpito il campanile del Duomo di Parma. Si è sviluppato un incendio che non si è propagato alla cattedrale.

La statua dell’Angiol d’or (o Angiolen dal Dom) è un simbolo di Parma e rappresenta l’angelo Raffaele. E’ una copia, l’originale si trova al museo del Duomo. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per spegnere l’incendio e in seguito hanno lavorando con grandi difficoltà – il campanile è alto 65 metri – per mettere in sicurezza la zona e i residenti.

Secondo il vescovo di Parma Enrico Solmi, la croce dell’Angiol d’oro ha fatto da parafulmine e ha salvato il duomo dall’incendio. La saetta avrebbe piegato e quasi distrutto la croce tenuta in mano dall’angelo.

Secondo i vigili del fuoco, invece, il fulmine averebbe colpito una delle torrette agli angoli del campanile. Da questa si sarebbe sviluppato lungo i cavi elettrici un piccolo incendio che però si è propagato solo alla copertura del campanile e, in seguito, è stato spento dai pompieri.

Intervento miracoloso o no? Voi chi pensate abbia ragione?

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Una replica a “Fulmine sul Duomo di Parma. Chi ha salvato la cattedrale?”

  1. Giovanni ha detto:

    Per essere un vero miracolo il fulmine non avrebbe dovuto abbattersi sul duomo, ma su Elpidio Salterini che passava di lì proprio a quell’ora e vota pure PDL.

    Siccome ciò non è avvenuto, dò ragione ai vigili del fuoco.