Pubblicato in: Religione Cattolica

La cripta d'oro di Padre Pio tradisce i precetti francescani?

di adriana 2 luglio 2009

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E’ finalmente pronta la cripta della nuova chiesa di San Pio da Pietrelcina, a San Giovanni Rotondo che ospiterà il corpo di Padre Pio. La cripta, inaugurata da Benedetto XVI nel corso della sua recente visita, è completamente realizzata in oro massiccio, accumulato dai monaci in questi ultimi 20 anni grazie alle donazioni fatte dai fedeli. Molte polemiche ha sollevato questa imponente opera, decorata con dei mosaici dal padre gesuita sloveno Marko Ivan Rupnik, uno dei più grandi esperti di arte sacra, in quanto sono in molti a non ritenerla in linea con il pensiero di Padre Pio e dell’ordine francescano da sempre improntato sulla povertà e la semplicità.

Se si calcola che un grammo d’oro oggi viene valutato circa 24,86 Euro e che il totale della superficie dei mosaici in oro massiccio è di 2mila metri quadrati ci si può fare un’idea del valore monetario (e terribilmente terreno) della cripta. “E’ un’opera d’arte di livello straordinario: se non la si contempla dal vivo, non la si può descrivere. Non ci sono parole efficaci’‘ è, invece, il commento di frate Antonio Belpiede, portavoce dei frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo che vuole sottolineare meramente il valore artistico e culturale dell’opera. “’Il corridoio che si attraversa per arrivare alla cripta è stato realizzato secondo lo stile delle antiche basiliche cristiane continua frate Belpiede – tende cioè a rallentare il ritmo del pellegrino per dargli la possibilità di pregare e di contemplare. Ci sono le vite in parallelo dei due santi: san Francesco e san Pio. Ero lì a due metri dal papa, alla presenza del maestro Rupnik quando l’ha visitata e inaugurata. Vedendo quell’opera il santo padre ha commentato letteralmente: ‘non solo e’ un’opera di straordinaria bellezza ma costituisce una lezione di teologia magistrale”. Non sono certa che San Francesco e San Pio sarebbero molto d’accordo su questo punto. Magari avrebbero preferito veder utilizzato tutto quest’oro per opere di bene e caritatevoli, che per riprodurre la loro vita in 36 nicchie diverse.

Il ricorso all’uso dell’oro e le polemiche che ne sono succedute vengono così smorzate da padre Belpiede: “Qualcuno, pochi in verità, ha contestato l’uso dell’oro e lo sfarzo. Ma l’uso dell’oro c’è in tutte le basiliche antiche della cristianità e anche nella basilica inferiore di Assisi dove si celebra il passaggio dalla morte alla vita: l’unico dipinto in oro è quello che celebra la gloria di San Francesco. Di fronte alla gloria di san Francesco salta via tutta l’austerità e la povertà. Noi – conclude frate Belpiede – per la cripta dedicata a San Pio abbiamo pensato di seguire la tradizione antica e di celebrare con un baluginio di oro la gloria di padre Pio che entra ricco di gloria nella gloria dei cieli. La Chiesa ha sempre fatto questo tipo di scelta. Se qualcuno non la pensa allo stesso modo è libero di farlo”. Non aggiungo altro.

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91 risposte a “La cripta d'oro di Padre Pio tradisce i precetti francescani?”

  1. giuseppe ha detto:

    mi fa strano che tanta gente si sia svegliata solo ora io sto a napoli e da noi si dice che tutti gli uomini della chiesa hanno sempre detto fai quello che ti dico ma non fare quello che faccio io. qui ha napoli ci sono tanti e tanti preti monaci vescovi che hanno figli con donne sposate e gli danno soldi gli comprano case ecc.secondo voi tutti questi soldi dove li prendono? quando gli dite di qualche problema in confessionale ti chiedono sei cresimato battezzato ecc.se si secondo l’oro ti assolvono seno’ ti fanno solo la benedizione sempre secondo l’oro questa cosa e’ successa a me perché non ho la cresima allora gli dissi al frate di pietraccino il signore non a detto che siamo tutti di carne e sangue che vuol dire devi essere cresimato ecc. che da premettere che tutto quello che si fa in chiesa e’ tutto pagato allora ecco che siamo sempre li’ il succo e’ quello del dio denaro.no del nostro dio.allora quando vado in qualsiasi chiesa io prego il mio protettore.e niente di più basta quardare i prezzi delle coroncine per capire che il succo è quello.allora non ci’ spaventiamo più di niente ormai il mondo è andato ha rotoli è andrà sempre peggio perchè quelli che credono in qualcosa siamo rimasti in pochi.

  2. Anonimo ha detto:

    vergogna

  3. Chiara ha detto:

    non c’è che una parola vergogna con tante persone tra cui tanti bambini che muoiono per la fame e per mancanza di cure

  4. Maurizia ha detto:

    Prima considerazione: quella specie di megasalone sarebbe una “cripta”?
    Seconda considerazione: dov’è mai scritto sulla Bibbia che sia lecito venerare e rendere culto a esseri umani, vivi o ancor peggio morti?
    Terza considerazione: in quale posizione di “classifica” stanno Dio Padre e Gesù il Figlio di Dio nella venerazione popolare, se ad un semplice essere umano da decenni impotente nella morte si riservano tanti onori?
    Quarta considerazione: quanto pane e quante medicine per i poveri sono racchiuse in quella cosiddetta cripta?

  5. anto ha detto:

    io ho sognato padre pio mi ha detto che voleva essere messo sotto terra

  6. Anonimo ha detto:

    l’opera del demonio si vede in tante cose, ma quella della cripta di san giovanni rotondo le supera tutte. e voi che dovreste seguire la regola francescana, seguite quella di satana.

  7. chiara ha detto:

    Io e mio marito siamo stati a visitare la cripta per la prima volta il 07/01/2011 e siamo rimasti attonici nel vedere tanto sfarzo, ma non immaginavamo che fosse oro vero. Ma a parte il valore economico che penso poteva essere di aiuto a tante associazioni che si occupano di bambini e poveri, la cosa che più ci ha impressionato negativamente è stata la vista della tomba di Padre Pio come un tempio, infatti abbiasmo avuto l’impressione di entrare in una tomba faraonica che non si addice alla personalita Padre Pio. Stride proprio con la sua dottrina e la sua vita fatta di umiltà

  8. anna maria ha detto:

    E’ veramente una cosa inguardabile, non trovi più il raccoglimento, vedi solo mani che toccano quella cassa d’argento, chi stricia foto ,rosari e chi ne ha più ne metta ! Povero Padre Pio se solo avesse immagginato, lui con niente ha fatto un ospedale questi con l’oro hanno fatto uno scempio, mi è passata la fantasia di tornarci come ho fatto ogni anno, preghiamo perchè qualcuno apra gli occhi e ripari a questa situazione. Anna Maria

  9. luigi ha detto:

    sono molto rammaricato a vedere tutto quell’oro sulla cripta di san pio poi esci vedi persone che chiedono la carita’ povero san pio non voleva questo

  10. Maurizio ha detto:

    Anch’io sono stato poco tempo fa a San Giovanni Rotondo. Sinceramente sia la chiesa che la cripta mi è piaciuta. La cripta da proprio l’impressione della gloria. Emoziona. Non giudicherei posi severamente quest’opera. Quanti chili d’oro. La cosa significativa è che è stato usato l’oro che gli stessi fedeli hanno dato a Padre Pio, è un segno stupendo di amore, per un uomo che gli ha fatto incontrare Dio, è stato uno strumento per entrare nella vita eterna. In confronto a questo che cos’è qualche chilo d’oro. I segni bisogna decifrarli. Io giudichere tutto questo nella dimensione dell’amore a questo uomo di Dio. Infondo se vogliamo dirla tutta anche le basiliche di San Francesco in Assisi sono sontuose. I dipinti di Giotto non sono da meno di quelli di Ruplik. Certamente non devono essere costate di meno. Eppure oggi rimaniamo ammirati da quelle opere d’arte. I frati del tempo vollero far ricodare Francesco in quel modo. Oggli si è voluto ricortare nel tempo così Padre Pio. Con certi discorsi sulla poverta che ho letto qui non si sarebbe mai stata nessuna opera d’arte, non avremmo oggi la capella sistina, la Pietà e tutto il resto, l’umanità sarebbe tutta più povera.
    E poi leggete il vangelo, a Betania un certo Giuda si lamento con una donna le cosparse i piedi di nardo profumato che costava una cifra, si poteva vendere e darlo ai poveri, disse, ma Gesù la lasciò fare. Leggiamo questo “speco” alla luce di questo vangelo.

    • donatella ha detto:

      Sono perfettamente daccordo con te, anche io mi sono emozionata tanto, entrando in quella stanza della Gloria, ho pensato infatti alla Gerusalemme celeste, lastricata d’oro, alle sue fondamenta sugli zaffiri:”(Isaia 54, 11-12)11 Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata,
      ecco io pongo sulla malachite le tue pietre
      e sugli zaffiri le tue fondamenta.
      12 Farò di rubini la tua merlatura,
      le tue porte saranno di carbonchi,
      tutta la tua cinta sarà di pietre preziose.”
      La Gloria a cui è giunto Padre Pio e alla quale tutti siamo chiamati. Ed anche a me è capitato di citare, ad amici che parlano di spreco, il passo del vangelo in cui Giuda critica il gesto della donna che versa il costosissimo olio di nardo profumatissimo sui piedi di Gesù, perchè secondo lui, poteva essere venduto e il ricavato essere dato ai poveri. Ma Dio ragiona diversamente dagli uomini(per fortuna nostra), e Gesù invece da una risposta che dovrebbe farci riflettere. ” I poveri li avete sempre con voi” Ma a Dio spetta il primato! Voler ricordare cosi P. Pio, significa dare Gloria a Dio che ce lo ha donato!

      • ray ha detto:

        E non vi emazionano i bambini che muoiono di fame? leggo gente che sente la gloria di dio vedendo la cripat? La gloria di dio sarebbe nel dare da mangiare a chi ha fame.
        è uno schifo indecente

  11. Maurizio ha detto:

    “Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l’unguento sul suo capo. Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: “Perchè tutto questo spreco di olio profumato? Si poteva benissimo vendere quest’olio a più di trecento denari e darli ai poveri!”. Ed erano infuriati contro di lei. Allora Gesù disse: “Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un’opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. Essa ha fatto ciò ch’era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto”.

  12. Maurizio ha detto:

    Anch’io sono stato qualche giorno fà a San Giovanni Rotondo. Sinceramente sia la chiesa che la cripta mi sono piaciute. La cripta da proprio l’impressione della gloria. Emoziona. E’ ho pensato quest’uomo e nella gloria di Dio. Non giudicherei cosi severamente quest’opera. Quanti chili d’oro. Ma che importa. La cosa significativa è che è stato usato l’oro che gli stessi fedeli hanno dato a Padre Pio, è un segno stupendo di amore, per un uomo che gli ha fatto incontrare Dio, che è stato uno strumento per entrare nella vita eterna. In confronto a questo che cos’è qualche chilo d’oro. Quell’oro era per lui, nessuno lo poteva usare diversamente. I segni bisogna decifrarli. Io giudicherei tutto questo nella dimensione dell’amore a questo uomo di Dio. Infondo se vogliamo dirla tutta anche le basiliche di San Francesco in Assisi sono sontuose. Oggi quelle chiese costerebbeno molto di più. I dipinti di Giotto non sono da meno di quelli di Ruplik. Certamente non devono essere costate di meno. Eppure oggi rimaniamo ammirati da quegli affreschi e dall’imponenza delle basiliche. Nessuno si è lamentato del restauro costosissimo dopo il terremoto. I frati del tempo e i cristiani vollero ricordare Francesco in quel modo. Francesco forse non avrebbe voluto. Ma è ovvio. Oggi gli stessi frati e gli stessi cristiani hanno voluto ricordare nel tempo così Padre Pio. Con certi discorsi sulla povertà che ho letto qui non ci sarebbe mai stata nessuna opera d’arte, non avremmo oggi la cappella Sistina, la Pietà di Michelangelo e tutto il resto, l’umanità sarebbe tutta più povera. Che tristezza la vita umana senza la bellezza. Solo pane. Ma qualcuno ha detto non di solo pane vive l’uomo. E poi leggete il vangelo, a Betania un certo Giuda si lamentò con una donna che cosparse la testa di Gesù con un olio prezioso, il Nardo, costava una cifra, si poteva venderlo e darlo ai poveri, disse Giuda. Ma Gesù rimproverò Giuda, e lasciò “sprecare” quell’olio”. I poveri disse Gesù li avete sempre con voi, me invece no. Leggiamo questo “spreco di San Giovanni Rotondo” alla luce di questo vangelo. E poi, i poveri che stanno tanto a cuore a tanti che visitano queste pagine quanto li beneficate? Molti parlano, parlano, ma la carità la devono fare sempre gli altri. Si faccia un esame di coscienza quanto spreco c’è nella sua vita? Quanto da a chi è povero. La firma nell’ 5 o 8 per mille? Bella carità. Ma per favore. Qualcuno come Giuda dovrebbe vergognarsi per tanta ipocrisia.

    • Bruno ha detto:

      ‘Finche si e’ tifosi della politica,dello sport,della religione,il cervello e’ venduto agli altri . Chi giustifica la ricchezza nella religione appartiene a loro. Come si fa a dire che e’bene fare queste opere faraoniche e poi fare vedere i bambini che muoiono di
      fame e’ una vergogna

  13. Stefania ha detto:

    Sono appena rientrata da San Giovanni Rotondo. La prima visita la feci nel 1989 quando tutto nel Santuario parlava di lui e dell’esempio straordinario che è stato per tutti noi. La seconda tre anni fa, e la visita all’esposizione della salma, riesumata ed esposta al pubblico. Non riesco a parole a raccontare il sentimento di amarezza che mi porto ancora dentro. Il mite, umile frate di Pietrelcina, ‘mascherato’ per l’occasione quasi da sembrare deceduto il giorno prima, esposto come un’opera d’arte! Non una preghiera, a partire dalla piccola Chiesa da cui iniziava il ‘tour’, ma un brusio degno di un mercato! Davanti a quell’urna di vetro sembrava di essere sulla passerella del teatro Ariston a Sanremo, piuttosto che a Cannes per la mostra del Cinema: tutti armati di macchina fotografica, e flash continui, per immortalare un Santo che il Signore ci ha dato nei nostri tempi, come un’idolo. Mi sono sentita un verme, solo ad essere scesa in quella cripta, e mi ha avvolto un dolore profondo perchè nel gesto di esumazione e di esposizione della salma ho sentito una profonda mancanza di rispetto nei confronti di quell’uomo, santo già in questa vita terrena, così schivo alla ribalta ed al chiasso. Nella visita successiva di due anni fa, ho trovato, Grazie a Dio, sempre la cripta chiusa. Mille volte meglio per me la statua in bronzo presente a Santa Maria delle Grazie.
    Quest’anno ho visto la tomba ‘definitiva’. Non mi permetto alcun giudizio, di nessun genere, ma vorrei rivolgere solo una domanda ai Padri Cappuccini: ma voi, nel fondo del vostro cuore, siete davvero convinti che tutto ciò che è stato fatto dall’esumazione in poi sia cosa gradita a Santo Pio? Vi siete mai chiesti che potrebbe non essere così? Mi dispiace, e ve lo dico con estrema umiltà, ma io questo Santo cui tanto devo nel corso della vita mia, non lo cercherò più là, perchè sono convinta che lo troverò molto di più accanto ai malati ed ai sofferenti nel corpo e nello spirito, accanto alla povertà e forse accanto a chi può ancora convertirsi. Non dentro la ‘Chiesa d’oro’! Non vi dimenticate che la gloria di Dio non si rappresenta nel lusso, che non si compra con le innumerevoli richieste di offerte che arredano gli interi percorsi delle tre Chiese di San Giovanni Rotondo! Ricordatevi che suona blasfemo vendere nei vostri articoli di ‘souvenir’ le ‘candele con il profumo di Padre Pio’ che quest’anno non ho visto, e spero vivamente che non vengano più vendute. Gesù Cristo è nato in una stalla. Il Santuario di Monte Sant’Angelo, chiesa non consacrata da uomo, come si legge, è una grotta!! Le apparizioni Mariane avvengono in posti impervi e difficilmente raggiungibili o in grotte, come Lourdes! La Gloria di Dio è nell’amarlo con tutti noi stessi ed amare il nostro prossimo come noi stessi! E già la nostra povertà umana ci rende arduo il lavoro! Non glorificherete Dio con oro e pietre preziose! Provate a pensarci!

  14. Francesco ha detto:

    Viviamo nell’epoca del pauperismo di maniera, quello dei fustigatori delle spese a favore delle opere di carità. Bisogna ricordare che l’oro non è prezioso in sé, ma perché l’uomo lo ha reso tale. E allore il suo utilizzo in queste opere sacre è l’unico mezzo vero prorpio per affrancarlo dalla schiavitù del mercato per restituirlo alla sua vera funzione: l’incorruttibilità, metafora di eterno e trascendente.

  15. FRANCA ha detto:

    VERGOGNOSO CIO’ CHE STATO REALIZZATO,QUANTO LA TERZA PARTE DEL MONDO MUORE DI FAME,SAN PIO NON ACCETTA E ACCETTERA’ MAI!,LUI ERA PER LA CARITA’ E NON PER IL LUSSO.

  16. Anonimo ha detto:

    Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: «Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l’uomo che ci ha fatti uscire dal paese d’Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto». Aronne rispose loro: «Togliete i pendenti d’oro che hanno agli orecchi le vostre mogli e le vostre figlie e portateli a me». Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne. Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: «Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto!». Ciò vedendo, Aronne costruì un altare davanti al vitello e proclamò: «Domani sarà festa in onore del Signore». Il giorno dopo si alzarono presto, offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento.

  17. stefano cecchetti ha detto:

    con la fame che c’è nel mondo sti brutti bastardi di preti non si vergognano a fare queste cose che ci sono famiglie che a mala pena tirano a fine mese??????? Altro che cripta d’oro….calci nel culo e che vadano a lavorare! La vera fede sta nel cuore e nell’anima delle persone, basta un pensiero per ricordare e pregare, non servono queste puttanate…..mi vergogno di essere italiano.

  18. leana mena ha detto:

    EL PADRE PIO SE MERECE ESO Y MUCHO MAS, UN GRAN HOMBRE UNA GRAN OBRA, EL EN VIDA A AYUDA A MILES Y LOS QUE CRITICAN A QUIENES AYUDAN????? NO DEBERÍAN LLAMARSE CATÓLICOS MEJOR QUE ABANDONEN A LA IGLESIA CATÓLICA XQ DAN VERGÜENZA….

  19. Silvia ha detto:

    ieri per prima volta dopo tanto tempo che volevo andare ma purtroppo non c’è stata mai occasione sono rimasta molto delusa….delusa dalla chiesanuova e delusa della mega cripta di oro, con quel piccolo spazietto che hanno fatto per vedere la tomba argentata di Padre Pio…non ti fanno fermare neanche un secondo , infatti non credo di aver potuto vederla bene ricordo solo che era argentata..se un giorno ci riandrò penso che andro solo nella vecchia chiesa

    • BrBrunouno ha detto:

      Quella che hai visto e’ solo la passerella per fare i soldi prima passi e più’ soldi si faranno.

  20. lina ha detto:

    sono appena tornata da san giovanni rotondo
    sono mortificata dal modo che vengono gestiti quei posti, c’è troppo interesse, e la spiritualità viene meno perchè c’è troppo lusso. Io personalmente non ho lasciato neanche 1 cent. tornando a Milano ho preferito fare una bella offerta alla sig. del banco alimentare per comprare gli alimenti per i bambini poveri della nostra povera parrocchia,questo era padre Pio.

  21. germana ha detto:

    sono appena tornata da san Giovanni Rotondo, ho visto la cripta e per me è così bella che non può essere stata fata se non con un atto d’amore e riconoscenza. è una manifestazione di devozione , arte, come per san Francesco ad Assisi il Duomo a Milano, come tutte le chiese è un atto di devozione e padre Pio non ha bisogno che venga usato l’oro a lui donato per fare del bene , padre Pio non ha bisogno di nulla per fare del bene come ha sempre fatto , ha solo bisogno dielle nostre preghiere

  22. Iole ha detto:

    Io penso che la Chiesa potrebbe fare tanto opere artistiche di quest’imponenza come ha fatto, quanto poderose opere di carità….se solo volesse….il potere non gli manca!

  23. giuppy ha detto:

    ma che oro massiccio. E’ FOGLIA OROOOOOOO

  24. carmen ha detto:

    e’ una vergogna vedere una cosa del genere tutto quell’oro e la gente muore di fame.come il papa’ che e’ pieno d’oro calici d’oro x servire la messa …..ma mangia pane e cipolla come sono costretti a fare tante famiglie x la crisi economica.gesu cristo non predicava con tanto oro quando e’ morto per noi non e’ stato seppellito in mezzo a tanto oro.anzi vi ricordo che con 5 pani e due pesci a sfamato 5000 persone voi con tanto oro dovreste sfamare un mondo intero invece……….vergogna!!!!!!!!!!!!!!!ma poi le persone che credono che padre pio ha fatto miracoli:sveglia i miracoli li puo fare solo GESU’ CRISTO NOSTRO SIGNORE.QUANTA SPECULAZIONE,QUANTA AVARIA,CHE SCHIFO

  25. ilario ha detto:

    la Chiesa cattolica ha rovinato la fede sincera ed è responsabile per aver mandato a perdizione molte anime,CAMUFFANDO LA VERITà CON LA MENZOGNA!!! Con tt quell’oro potrebbe sfamare tutto il terzo mondo.

  26. maurizio ha detto:

    Di fronte ai casi di bisogno, non si possono preferire gli ornamenti superflui delle chiese e la suppellettile preziosa del culto divino; al contrario, potrebbe essere obbligatorio alienare questi beni per dar pane, bevanda, vestito e casa a chi ne è privo. (59) E’ tratto dalla sollicitudo Rei socialis del Beato Giovanni Paolo II. Mi spiace per Benedetto XVI ma c’è arte ed arte. Un conto sono gli orpelli del passato e un conto è aggiungerne altri oggi. E poi la tomba di San Francesco d’Assisi è una vera opera d’arte, rapisce il cuore e ti invita a piegare le ginocchia e pregare Dio.

  27. maurizio ha detto:

    Aggiungo una considerazione. Se nel passato la chiesa ha utilizzato la ricchezza e strumenti costosi per costruire, ciò non significa che anche oggi debba seguire quei modelli. Anzi come indicavo nel precedente post, l’enciclica di Giovanni Paolo II Sollicitudo rei socialis. indica inequivocabilmente un nuovo orientamento della chiesa in materia a cui non mi sembra che l’attuale papa voglia sottrarsi. DUNQUE, LA CHIESA DI OGGI, quella di chi vive a fianco dei poveri nel mondo, quella fatta di tantissime persone che vivono con povertà il Vangelo di Gesù, LA CHIESA DI OGGI, dicevo non giustifica la scelta fatta sulla tomba del Grandissimo Santo Il POVERELLO Padre Pio. Consiglio a Benedetto xvi e a tutte le congregazioni francescane di studiarsi bene la SOLLICITUDO REI SOCIALIS, una grandissima enciclica. Quello è l’insegnamento della chiesa, sino ad oggi non smentito da nessuno.

  28. vincenzina ha detto:

    ..ho pianto tanto nel vedere cio’ che Padre Pio non avrebbe voluto,Lui Uomo umile e modesto…sara’ indignato per questo sfarzo..indecoroso e offensivo per l’umanita’ intera…un vero schiaffo alla poverta’…San Pio,perdona loro,che sanno quello che fanno e come se lo sanno!!!!!!io sabato sono tornata nella vecchia cripta,ed ho pianto tanto a saperlo in quel luogo orrendo…hanno profanato e commesso sacrilegio a violare quelle povere spoglie….VERGOGNATEVI…..riportate il nostro San Pio dov’era…Vincenzina da Roma…

  29. dharma ha detto:

    IL GIORNO IN CUI OGNI FETICCIO ED OGNI FORMA DI CREDENZA SPARIRA’..ALLORA SI POTRA’CREDERE IN UNA REALE EVOLUZIONE DELLA SPECIE UMANA.

  30. Anna ha detto:

    Sono stata da poco da Padre Pio e anche io mi sono stupita di tanto sfarzo. Pensando all’umiltà del Santo, mi sono chiesta cosa avrebbe dette e fatto lui?
    sicuramente avrebbe utilizzato tutto per i poveri o per comperare nuove attrezzature per l’ospedale da lui tanto voluto.
    Tre anni fa’ sono stata ad Assisi, e l’esperienza è stata totalmente diversa. Più raccoglimento, più semplicità!
    La colpa non è dei Santi , perchè sia San Pio che San Francesco fecero voto di povertà!

  31. marina ha detto:

    Sono stata là mercoledì 27 giugno, ho provato le stesse sensazioni che avete provato Voi,il nuovo Santuario è triste, freddo, non si percepisce alcuna emozione. P.Pio non può stare là, deve essere spostato, tornare dove era prima, nella Sua chiesa. E’ solo là che si sente la presenza, i luoghi dove viveva, le sue vesti, la piccola cella e la finestrella dalla quale si affacciava.

  32. Cristina ha detto:

    Sono rientrata oggi da San Giovanni Rotondo con molta amarezza nel vedere quello schifo che hanno fatto ad una persona semplice come era lui, non tornero’ piu’ in quel luogo di lusso che e’ diventato Il santuario di San Pio. Vergognatevi avete profanato una persona umile e semplice che era e sara’ sempre vicino alle persone piu’ bisognose.

  33. Luigi ha detto:

    « O Simon mago, o misere seguaci
    che le cose di Dio, che di bontate
    deon essere spose, e voi rapaci
    per oro e per argento avolterate,
    or convien che per voi suoni la tromba,
    però che ne la terza bolgia state. »
    (Dante, INFERNO, Canto XIX)

  34. Anonimo ha detto:

    perchè tanto stupore?!! Io vengo a casa tua perchè ho piacere di venire !! Ho voglia di vederti e di stare con te..!! non guardo se i tuoi mobili sono lussuosi o del mercatino se la tua casa è in disordine o luccicante !!andate a casa di una persona e giudicate il suo arredamento ?? E’ così importante per voi ?? Lì c’è il nostro San Pio questo è quello che conta !! Non giucate e non sarete giudicati !!

    Leyla

  35. maurizio ha detto:

    perche’con questo oro non sfamate i bambini in africa.

  36. CARLA ha detto:

    Abbiamo letto Testimonianze dirette da chi conosceva e frequentava PADRE PIO, oggi SANTO ma che per noi sarà SEMPRE PADRE! Abbiamo visto due grandi attori quali CASTELLITTO E PLACIDO interpretare la vita dell’UMILTA’ fatta uomo. Padre PIO ci ha insegnato la carità. aiutare i deboli. far beneficenza per giusti fini… l’AFRICA è lontana, è VICINA, non è SEMPRE cosi’ l’Africa è anche qui, nelle nostre case. gente che per pagare le tasse si vende i ricordi d’oro della famiglia. la stessa gente che manda soldi risparmiati e risicati a SAN GIOVANNI ROTONDO per poi vederseli appiccicati ad un muro? No, PADRE PIO non condividerebbe queste scelte e sono certa è molto dispiaciuto. AIUTATE I BISOGNOSI, UNA CRIPTA COSI’ NON RAPPRESENTA NULLA SE NON DISDEGNO!!!!!!