Pubblicato in: Astrologia ed Oroscopo

Astrologia si o no

di adriana 30 maggio 2007

L’astrologia ha una lunga storia alle spalle che parte dalla Mesopotamia e arriva fino ai giorni nostri. I tanti progressi scientifici che si sono susseguiti in questi secoli non ne hanno intaccato però l’aurea e il fascino. Sono milioni le persone al mondo che credono fermamente nell’oroscopo e si affidano alle sue previsioni profetiche. Tra questi c’è anche chi non prende una decisione senza prima avere interpellato le stelle. Un esempio famoso è quello dell’ex presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, che non fissava mai un appuntamento se prima non aveva consultato la sua astrologa di fiducia. Praticamente quello che stanno facendo molti manager al giorno d’oggi. Alcune aziende si affidano ai profili personali astrologici per scegliere i propri candidati. Qualche anno fa, una giovane neo laureata ha denunciato un’azienda di Torino, perché questa, prima di scartarla al colloquio, le aveva domandato segno zodiacale e ascendente.

Per l’astrologia, la conformazione del cielo e la posizione di stelle e pianeti al momento della nascita, possono influenzare la vita, il carattere e le inclinazioni del singolo individuo. Secondo un’indagine condotta dalla Doxa nel 1998, gli italiani, che si sono rivolti ad un astrologo per conoscere il proprio il futuro, sono stati circa il 13% e tra questi più della metà lo ha fatto solo una volta. Ma quelli che dichiarano di non leggere mai un oroscopo sono solo il 24%. Che i pianeti influenzino il carattere e la personalità delle persone è una credenza molto più radicata ed accettata del fatto che nella posizione delle stelle e nel movimento dei pianeti sia possibile leggere il proprio futuro. A parere degli psicologi se l’astrologia ha successo e milioni sono le persone che anche affermando di non credere nell’oroscopo un’occhiatina la danno sempre, è perché trattasi di un modo per conoscere una persona, attraverso le caratteristiche generiche del suo segno zodiacale, rassicurante e tranquillizzante. Leggere l’oroscopo serve anche a definire la propria personalità e quella degli altri utilizzando criteri diversi da quelli normalmente utilizzati. I segni zodiacali, infatti, non hanno nulla a che vedere con la ragione.

Molte persone, a sostegno delle previsioni degli oroscopi, citano i casi in cui tali previsioni erano azzeccata. Una delle più note è quella fatta dall’astrologa Jeanne Dixon che aveva previsto la morte del presidente John Kennedy durante il suo mandato. Ma solo pochi ricordano le clamorose profezie che l’astrologa ha sbagliato come quella che sarebbero stati i russi i primi uomini ad andare sulla luna. Secondo alcuni studiosi la percentuale di volte in cui un astrologo può prenderci è molto vicina a quella che si raggiungerebbe tirando a indovinare.

Per approfondire l’argomento si può leggere l’articolo su Focus da cui questo pezzo è stato tratto.

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