Per un libro le stigmate di Padre Pio sarebbero fasulle

di adriana 12 novembre 2007

Un libro, pubblicato da Einaudi, sta scatenando polemiche infinte tra pro e contro, atei e no, ebrei e cattolici. Il volume in questione si chiama ‘Padre Pio. Miracoli e politica nell’Italia del Novecento’ ed è stato scritto da un professore universitario ebreo di Storia Moderna dell’Università di Torino, Sergio Luzzatto. La ‘rivolta’ è scoppiata dopo che il Corriere della sera ha pubblicato un intervento dello stesso Luzzatto in cui racconta il suo lavoro editoriale, seguito da una serie di interventi (Alberto Melloni, Aldo Cazzullo e Vittorio Messori) . Seconda la tesi sostenuta da questo storico, e suffragata da un documentazione in mano anche all’istituzione del Sant’Uffizio, le stigmate di Padre Pio sarebbero state provocate artificialmente.I dubbi attorno alla veridicità delle note piaghe sulle mani del frate di Pietrelcina sarebbero sorti dopo le dichiarazioni di un farmacista che, nel 1919, si vide richiedere da Padre Pio, attraverso la mediazione della cugina Maria De Vito, dell’acido fenico puro, cioè “una sostanza adatta per procurarsi piaghe alle mani”. “Quando ella tornò a Foggia – racconta il dottor Valentini Vista parlando di sua cugina – mi portò i saluti di Padre Pio e mi chiese a nome di lui e in stretto segreto dell’acido fenico puro dicendomi che serviva per Padre Pio, e mi presentò una bottiglietta della capacità di un cento grammi, bottiglietta datale da Padre Pio stesso, sulla quale era appiccicato un bollino col segno del veleno (cioè il teschietto di morte) e la quale bottiglietta io avrei dovuto riempire di acido fenico puro che, come si sa, è un veleno e brucia e caustica enormemente allorquando lo si adopera integralmente. A tale richiesta io pensai che quel acido fenico adoperato così puro potesse servire a Padre Pio per procurarsi o irritarsi quelle piaghette alle mani”. Naturalmente questa è solo la supposizione del titolare di una farmacia di Foggia. Nella cella di Padre Pio fu poi rinvenuto veramente dell’acido fenico.

Ma le perplessità, fino a quel momento tenute segrete, vennero confermata da un’altra richiesta da parte del frate: quattro grammi di veratrina. A scopi terapeutici la posologia consueta per la veratrina è compresa tra uno e cinque milligrammi. Padre Pio, invece, ne richiese, sempre alla devota De Vito, quattro grammi, una richiesta insolita e alquanto ingiustificabile. Il frate avrebbe, infatti, potuto seguire le vie ordinarie, in altre parole, richiedere una ricetta medica senza seguire vie sotterranea che, quantomeno, insinuano il dubbio sull’irregolarità dell’atto.

Supposizioni di un ebreo invidioso? Menzogne per infangare il nome di uno dei martiri ed eroi moderni della Chiesa Cattolica? Oppure una verità storica scomoda e da seppellire nuovamente nelle pieghe della storia dimenticata e passata? A questi quesiti non so rispondere, ma non si può negare che questa inchiesta storica getti il seme dell’incertezza sulla verità intorno San Giovanni Rotondo. Quello che Luzzatto racconta, non dimentichiamolo, viene confermato da un documento, custodito dall’archivio vaticano della Congregazione per la Dottrina della Fede, sottoscritto da Padre Pio, in cui richiedeva l’acido fenico alla signorina De Vito. “Carissima Maria, Gesù ti conforti sempre e ti benedica! Vengo a chiederti un favore. Ho bisogno di aver da duecento a trecento grammi di acido fenico puro per sterilizzare. Ti prego di spedirmela la domenica e farmela mandare dalle sorelle Fiorentino. Perdona il disturbo”. E queste sono fatti e non supposizioni, poi ognuna tragga le dovute conclusioni.

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4 risposte a “Per un libro le stigmate di Padre Pio sarebbero fasulle”

  1. padre pio ha detto:

    vedo che qui si parla di me…
    venite a trovarmi su
    http://padrepio.freewordpress.it/

  2. Giuseppe Boccuti ha detto:

    Tutto ciò che ha fatto da vivo e da morto PADRE PIO aiuta l’umanità, vi sembra poco come miracolo?
    Aiuta anche coloro , che non vogliono essere aiutati o lo mortificano anche dopo morto.
    Grazie per il sollievo della sofferenza che ci dai ogni giorno.

  3. Annamaria ha detto:

    Vorrei riportare anche io qui la testimonianza di quanto mi e´successo invocando Padre Pio e voglio premettere che non sono una bigotta, ma una giovane donna moderna: qualche anno fa avevo perso le tracce di una persona che mi stava molto a cuore, questa era sparita completamente senza lasciare nessuna traccia, come inghiottita! A un certo punto, non sapendo piu´a che santo rivolgermi, come si dice, ho pensato di rivolgermi a Padre Pio, non che fossi stata a lui particolarmente devota, ma, avevo sentito dire ultimamente che aveva ottenuto tanti di quei miracoli, cosi´ho pensato che certamente non poteva nuocere se mi rivolgevo anche a lui! Cosi´ una sera l´ho pregato brevemente, dopo di che sono andata a letto e quella e´stata dopo mesi e mesi la prima volta che ho dormito bene! Perche´ mi sentivo sicura che sarei stata aiutata.
    Il giorno dopo era un sabato e ero contenta che proprio quel giorno, dopo mesi d´insonnia, avrei potuto finalmente dormire bene a lungo, quando sono stata svegliata da un profumo intenso, che era fastidiosissimo! Ricordo che infatti mi sono sventolata con la mano davanti al naso perche´proprio era fastidiosissimo, ma questo persisteva. Ho aperto gli occhi per vedere che ora era, erano le 9,00 e io volevo continuare a dormire, ma quel profumo me lo impediva, mi ha costretta ad alzarmi, il profumo persisteva, non capivo da dove venisse, le finestre erano chiuse, era dicembre, faceva freddo, gli alberi erano tutti spogli, la porta della mia camera era chiusa come sempre.
    Solo nel pomeriggio mi e´venuto in mente che quello doveva essere il famoso profumo di Padre Pio. Dopo alcuni giorni ho ricevuto notizie da questa persona.
    Che dire di quest´esperiena non richiesta? Solo grazie.

  4. salvo ha detto:

    Salve premetto che io stimo padre Pio, pero vorrei farvi notare come la chiesa sia contro Dio.Dio nei comandamenti ha detto non avrai altro Dio fuor che Me, ma che fanno i sacerdoti col benestare del papa adorano delle statue che non rapresentano assolutamente niente fanno le processioni nei paesi portando a spasso dei fantomatici santi e mi ricordano la storia del vitello d oro anche Padre Pio si inginocchiava davanti a delle statue, ma come e possibile che la Parola di Dio non conta niente e la chiesa fa quello che vuole e la spaccia per la volonta di Dio, a questo punto io non credo piu nella chiesa io so nel mio cuore che Dio esiste e che abita nel cuore degli uomini e che non ha niente a che spartire con la chiesa che non e altro che una societa per azzioni se abbiamo un problema dobbiamo chiedere aiuto a nostro Padre e non abbiamo bisogno di intermediari perche nostro Padre sa quello che abbiamo bisogno e ci aiutera, un giorno tutti dobbiamo rendere conto delle nostre azioni e guai a quelli che si sono approfittati della credulita della povera gente spacciandola per il volere di Dio