Pubblicato in: Religione Cattolica

I prof di religione potranno dare nuovamente i crediti

di adriana 21 agosto 2009

scuola

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 agosto (Decreto del Presidente della Repubblica numero 122) il Regolamento sulla Valutazione degli alunni che da questo momento è legge. Fra le diverse novità introdotte (almeno sei in tutte le materie per l’ammissione all’esame di maturità nelle scuole secondarie superiori ed il voto finale degli esami di licenza media dati da un conteggio matematico) c’è anche la riammissione dei docenti di religione, estromessi dalla recente sentenza del Tar Lazio, la numero 7076, al computo del credito. I professori di religione cattolica sono così nuovamente equiparati a tutti gli altri insegnanti negli scrutini finali per l’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico.

Il regolamento, avendo valore di legge, di fatto scavalca l’acclamata sentenza del Tar e ristabilisce l’attribuzione di crediti (dovrebbe essere un credito solo) ai ragazzi che frequenteranno le lezioni di religione cattolica. Alla luce di questo il ricorso riparatore annunciato dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini dopo le polemiche sollevate dal mondo cattolico sembra ormai inutile.

Sullo stesso argomento potresti leggere:

4 risposte a “I prof di religione potranno dare nuovamente i crediti”

  1. Francesco ha detto:

    ok…ora anche le ore di religione si riempiranno di gente alla quale non fregherà nulla della materia…meglio fuori che dentro quelli li…

  2. Gabriele ha detto:

    Alle ore di religione il numero dei presenti non aumenterà di certo: semplicemente si produrrà l’ennesima discriminazione basata sulla religione. I crediti delle ore di religione avrebbero senso se ci fosse un’ora di tutte le religioni.

  3. Marco ha detto:

    Religione è stata sempre una materia di secondo piano e i loro insegnati discriminati. Era ora che le cose cambiassero, del resto ricordo che conoscere il cattolicesimo ed altre religioni è FONDAMENTALE per muoversi nella società. Un altro bel passo avanti sarebbe un insegnamento della religione più multireligioso e che facesse media.
    Ricordo che non c’è nessuna discriminzione religiosa perchè questa materia è inserita nella scuola con le sue finalità, che sono strettamente culturali.

  4. Sofia ha detto:

    L’ora di religione non ci dovrebbe neanche essere nelle scuole, non capisco perchè dare anche importanza a questa “materia”!
    L’Italia, che è un paese laico, da davvero troppa importanza alla Chiesa. Non è giusto.